La Necropoli della Banditaccia
La necropoli si estende per circa 400 ettari e vi si trovano molte migliaia di sepolture (la parte recintata e visitabile rappresenta soli 10 ettari di estensione e conta circa 400 tumuli), dalle più antiche del periodo villanoviano (IX secolo a.C.) alle più “recenti” del periodo ellenistico (III secolo a.C.). La sua origine va ricercata in un nucleo di tombe villanoviane nella località Cava della Pozzolana, e il nome “Banditaccia” deriva dal fatto che dalla fine dell’Ottocento la zona viene “bandita”, cioè affittata tramite bando, dai proprietari terrieri di Cerveteri a favore della popolazione locale. Vista la sua imponenza, la Necropoli della Banditaccia è la necropoli antica più estesa di tutta l’area mediterranea.
(da Wikipedia)
Ancora a Monterano Antica, per un nuovo filmato
La Valle dei Casali e la Torre Righetti
La villa, situata nel Parco della Valle dei Casali, è un’abitazione signorile che risale al 1607. La presenza di ambienti ipogei lascia supporre una frequentazione in epoca più antica. A poche decine di metri di distanza, sulla sommità di una collina che domina la valle del Tevere, troviamo la Torre Righetti, un casino di caccia del 1825, di cui rimangono il corpo centrale in laterizio e il basamento circolare in pietra. Aveva forma di un tempietto circolare, secondo la moda neoclassica del Valadier. Il basamento aveva precedentemente funzione di cisterna per la vicina villa
La chiesa di San Vittorino a Città Ducale
Fu edificata tra il trecento ed il quattrocento.
Probabilmente a causa del terremoto del 1703, una sorgente di acqua purissima si è aperta nel suo pavimento allagandola. Ancora oggi un fresco ruscello esce dalla sua porta principale e la chiesa continua a sprofondare lentamente nel terreno
I resti della Villa romana delle Mura di Santo Stefano
Si trovano a circa 3km a sud di Anguillara Sabazia.
Il brano musicale (Intermezzo dal Carnevale di Vienna di Schumann) è ottimamente interpretato, come sempre dal vivo al pianoforte, dal Maestro Francesco Grano
Antica Monterano
Sorta in epoca etrusca su una piccola altura di tufo, conserva ancora oggi le tracce del suo passato. La città, caduta e drasticamente decimata sotto la dominazione longobarda, rinasce durante il medioevo, sotto la spinta del Vescovo e degli abitanti della vicina Forum Clodii che (VI secolo d.C.) stanchi delle continue scorribande germaniche, lasciano la propria terra e si trasferiscono a Monterano costruendo nuove strade ma soprattutto delle solide mura difensive.
La città, nuovamente ripopolata, diventa uno dei più importanti centri dell’area Sabatina. Nel 1300 d.C. è dapprima feudo degli Anguillara ed in seguito ducato di alcune famiglie papali tra cui gli Orsini e gli Altieri.
Torre Flavia – Ladispoli
è una struttura di avvistamento e di difesa costiera di epoca medievale realizzata su preesistenze e con largo uso di materiali d’epoca romana, forse di una villa, di cui si intravedevano ancora negli anni trenta del secolo scorso, alcune strutture murarie nei giorni di bassa marea. Nel XVI secolo fu ristrutturata e potenziata dal cardinale Flavio Orsini, dal quale prende il nome. A tutt’oggi è visitabile nonostante il bombardamento alleato del 1943, che la danneggiò irreparabilmente.